26 aprile 2009

La case history di un blog dedicato a La Repubblica: quando il Web 2.0 porta a risultati concreti.

Chi mi conosce bene sa che da tre anni circa gestisco quotidianamente il blog Pazzo Per Repubblica, dedicato interamente al quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.

Da qualche settimana su Pazzo Per Repubblica, io e i miei collaboratori stiamo portando avanti una battaglia per migliorare la grafica del giornale. In particolar modo stiamo facendo le pulci ai grafici sull'impaginazione dei richiami di apertura dell'inserto R2 e de La Domenica di Repubblica.

Giusto una settimana fa lamentavamo gli errori che potevano portare ad un'errata interpretazione di una foto di Marguerite Yourcenar.

Non sappiamo se sia un caso isolato ma oggi abbiamo notato con soddisfazione che i grafici ci hanno ascoltato e hanno raddrizzato il tiro sull'impaginazione dei richiami di prima pagina.

Come potete vedere nella foto qui sotto (cliccatela per ingrandirla) oggi le due foto sono sistemate esattamente di fianco al loro relativo argomento.



Non abbiamo la certezza che i grafici di Repubblica leggono questo blog. Fatto sta che oggi abbiamo vinto una piccola battaglia a dimostrazione che la regola principale del Web 2.0 ha raggiunto il suo obiettivo: dare importanza e credito all'opinione dei lettori.