25 settembre 2007

No anorexia: un altro pugno nello stomaco di Oliviero Toscani. Funzionerà?




Le campagne di Oliviero Toscani sono sempre dei pugni nello stomaco micidiali. Stavolta, poi, Oliviero ha davvero preso la mira e ha colpito deciso, soprattutto le donne. In particolare donne giovani attente alle indicazioni delle mode.

Protagonista della campagna è la magrissima giovane francese Isabelle Caro, che da qualche giorno appare sui giornali e sui manifesti affissi nelle maggiori città. Il suo corpo, di soli 31 chili, è stato scelto come testimonial per la campagna pubblicitaria, della casa di moda Nolita, del gruppo Flash&Partners.

La donna, completamente nuda, ha deciso di accettare di mostrarsi "perchè la gente sappia e veda davvero, a che cosa può portare l’anoressia". Una campagna che ha ricevuto l’approvazione del ministro della Salute Livia Turco, che ha dichiarato di apprezzarne sia i contenuti che le modalità di realizzazione.

Isabelle Caro ha raccontato a Vanity Fair le vicende familiari che l’hanno condotta sulla strada della malattia che oggi, dopo 15 anni, l’ha ridotta 31 chili di ossa e pelle affetta da psoriasi, ricoperta di una lanugine bionda e completamente nera sotto gli zigomi.

Resta da capire se davvero il messaggio arriverà a destinazione e se sarà così efficace da far riflettere.
O se si dimostrerà solamente un pericoloso boomerang a favore dell'anoressia, malattia di moda e di tendenza. In questo secondo caso, Toscani ne uscirà sconfitto e verrà nuovamente accusato di sfruttare le tragedie e le malattie per fini commerciali, come ai tempi di Benetton.